Tra pochi mesi il digitale terrestre affronterà il passaggio all’MPEG-4 per tutti i canali radio televisivi. Questo consentirà di ridurre lo spazio occupato dai canali all’interno delle frequenza a disposizione; tale cambiamento ci prepara al grande appuntamento del 2022 con la transizione da DVB-T al T2 e dall’MPEG-4 all’HEVC.
I nuovi switch-off non saranno così “traumatici” come quelli che ci hanno riguardato negli anni dal 2008 al 2012. Vi ricordate? Allora la televisione digitale di DVB-T soppiantò quella analogica costringendo tutti gli Italiani a cambiare il TV o quantomeno ad acquistare un decoder.
Questi switch-off comunque, avranno effetti importanti, non solo sugli apparecchi di ricezione che sono presenti nelle nostre case (TV, decoder, PVR digitali) ma anche su alcuni impianti d’antenna.
Infatti i TV e i decoder più datati, quelli che abbiamo comprato a suo tempo per il passaggio al digitale per intenderci, non funzioneranno più dal 1° settembre 2021. Tutti gli apparecchi acquistati fino al 2017 invece, smetteranno di funzionare dal 30 giugno 2022 quando ci sarà il passaggio al DVB-T2 HEVC.
Ovviamente questo discorso vale non solo per i TV ma anche per quanto riguarda alcuni impianti d’antenna e centralini.
Non possiamo farci trovare impreparati.
Rivolgetevi a professionisti competenti, preparati e sempre aggiornati rispetto alle nuove tecnologie.