Dopo un mese dal passaggio al nuovo digitale terrestre, dall’inizio del 2023 la televisione è visibile solo con apparecchi con tecnologia DVB-T2 o con un decoder DVB-T2. Su SOStariffe.it le ultime novità e le migliori offerte per la pay TV.
In 30 secondi
Con lo switch-off e il passaggio al digitale terrestre di ultima generazione, dal 2023 la Tv è in alta definizione:
- I canali in bassa qualità sono stati spenti
- Serve un apparecchio con tecnologia DVB-T2 o con apposito decoder per vedere la televisione
- Per gli over 70 c’è il Bonus decoder a casa
- Le migliori offerte della pay-TV a febbraio 2023
È passato un mese da quando, il 1° gennaio 2023, si è completato il passaggio al nuovo digitale terrestre. Con lo spegnimento delle frequenze DVB-T, è entrato in funzione il nuovo standard DVB-T2, quello che in gergo tecnico è definito “un contenitore aperto” poiché può inglobare differenti sistemi di codifica, a cominciare dal MPEG-4 (in uso in tutti i canali HD a fine 2022).
Quest’ultimo è attivo dal 21 dicembre 2022 quando c’è stato lo switch-off, dopo il quale i canali in bassa qualità (dal numero 500 in avanti del telecomando) non sono più visibili e tutte le emittenti televisive nazionali e locali sono passate all’alta definizione (HD).
Questa rivoluzione della TV italiana ha due vantaggi:
- con la nuova tecnologia si hanno qualità delle immagini molto superiore, oltre a ricevere più canali e usufruire di nuovi servizi;
- il trasloco al nuovo standard del digitale terrestre libera la banda 700 Mhz riservata ora alla rete 5G per gli operatori di telefonia.
Ma senza una televisione con tecnologia DVB-T2 o con un decoder DVB-T2, la TV del nuovo digitale terrestre non funziona e, quindi, non è visibile.
C’è da osservare che per il 2023, a differenza che nel 2022, non sono stati rinnovati né il Bonus TV-decoder né il Bonus rottamazione TV per la sostituzione dell’apparecchio televisivo con uno di nuova generazione. Mentre è ancora in vigore solo l’agevolazione decoder a domicilio per gli over 70.